IdéeSport

Comunicato per i media

06.04.2023

IdéeSport contro il razzismo grazie all’«albero delle sfide»

Lamone, marzo 2023 – Dal 2012 numerosi Cantoni in Svizzera svolgono annualmente una campagna di sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, che ricorre il 21 marzo. Anche la Fondazione IdéeSport – no profit attiva nell’ambito della prevenzione e della promozione della salute – ha aderito a questa iniziativa e ha proposto nei suoi progetti MidnightSports e OpenSunday attività specifiche sul tema.

La settimana contro il razzismo si allinea agli intenti perseguiti dalla Fondazione IdéeSport, che offre settimanalmente degli spazi di incontro per famiglie, giovani e bambini dai 2 ai 17 anni, dove poter praticare sport e socializzare in un’ottica di prevenzione delle dipendenze, promozione della salute e integrazione culturale.

Ragionare sulle sfide a cui sono sottoposti i rifugiati in Svizzera
In Ticino, nel fine settimana del 18 e 19 marzo scorso, IdéeSport ha offerto in ventitré progetti OpenSunday e MidnightSports, destinati a bambini e giovani, un’attività di sensibilizzazione sul tema del razzismo e della diversità. L’attività «L’albero delle sfide» è stata proposta con l’obiettivo di permettere a bambini e giovani di riflettere sulle sfide a cui possono essere confrontate le persone rifugiate in Svizzera. L’attività si è focalizzata principalmente sulle cause, simbolicamente associate alle radici, e sulle conseguenze, simbolicamente associate ai rami dell’albero. Possibili soluzioni che potrebbero facilitare l’integrazione di bambini, adulti e famiglie rifugiate in Svizzera sono state discusse e condivise. L’attività è stata accolta favorevolmente dai bambini e dai giovani. «È stata una bella attività e non sapevo che fosse la settimana del razzismo. È importante fare queste attività per insegnare ai ragazzi come noi (fortunati) cosa significa vivere determinate situazioni e per combattere il razzismo», spiega Bryan, uno dei partecipanti.

«Incontri partecipativi»: un progetto per i giovani migranti non accompagnati
«La religione, la provenienza e il sesso non hanno alcun ruolo» è uno dei motti di IdéeSport, che si impegna attivamente per l’inclusione, l’inserimento e la formazione di persone provenienti da ogni cultura e paese. Oltre ad attività puntuali di sensibilizzazione sul razzismo e sulla discriminazione, la Fondazione IdéeSport promuove il coinvolgimento di giovani migranti non accompagnati nei suoi progetti. «Incontri partecipativi», progetto nato nel 2020, ha infatti lo scopo di favorire lo scambio tra i giovani migranti che posseggono un’esperienza di coach nei progetti di IdéeSport e coloro che desiderano assumere il ruolo di coach in futuro. Il progetto collabora con numerosi enti e associazioni sul territorio, tra cui il Soccorso Operaio Svizzero e i foyers della Croce Rossa ed è sostenuto dall’Unità interdipartimentale per l’integrazione (UII) e dal Servizio di promozione e di valutazione sanitaria (all’interno del Programma d’azione cantonale «Promozione della salute» 2021-2024, con il sostegno di Promozione Salute Svizzera).

Per ulteriori informazioni contattare:
Claudia Michelotti, comunicazione Svizzera italiana
claudia.michelotti@ideesport.ch, 091 826 40 70

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