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Un’app per palestre ancora più sicure nei progetti di IdéeSport

08.09.2020

Nella Fondazione IdéeSport un gruppo di lavoro si occupa del tema della protezione dell’infanzia con lo scopo di rendere le palestre ancora più sicure per i bambini e di sensibilizzare la collettività circa la protezione dell’infanzia. Grazie al sostegno della Fondazione Paul Schiller e dell’istituto di prevenzione Limita si sta lavorando per creare una app specifica, che sarà presto utilizzata nelle palestre.

Nel mese di agosto 2019 a IdéeSport è stato costituito un gruppo di lavoro relativo al tema protezione dell’infanzia. «Lo scopo del nostro gruppo di lavoro è di rendere ancora più sicure le attività e la permanenza nelle palestre durante lo svolgimento dei nostri progetti», afferma Dana Jeker, uno dei quattro membri del gruppo di lavoro. Inoltre, la visibilità e la rete di contatti di IdéeSport dovrebbero essere utilizzate per sensibilizzare sulla protezione dell’infanzia. «In questo modo vogliamo dare il nostro contributo alla creazione di spazi sicuri e protetti per i giovani e i bambini », spiega la coordinatrice di progetti.

Un prezioso sostegno esterno
Il gruppo di lavoro è sostenuto da partner esterni. Dana Jeker ritiene che «grazie alla fiducia accordataci e al sostegno finanziario della Fondazione Paul Schiller abbiamo potuto dedicarci al tema della protezione dell’infanzia e ora implementarlo in tutti i nostri progetti». Il team collabora con l’istituto di prevenzione Limita. «Riceviamo spunti preziosi, soprattutto per quel che riguarda gli abusi sessuali», afferma Dana.

Un’app per la protezione dell’infanzia
In un primo momento il gruppo di lavoro ha esaminato le strutture interne, ha inoltre aggiornato il codice di condotta e la dichiarazione d’impegno per i collaboratori della Fondazione e ha messo in atto nuove misure per prevenire gli abusi nei progetti. Parallelamente il team ha valutato come si possa trattare questo tema all’interno dei team in palestra e, dopo un’analisi di mercato, un sondaggio tra i coach e i capi progetto e un intenso lavoro di ricerca, IdéeSport ha deciso di sviluppare un’app. «Per questo abbiamo cercato nuovi partner nell’ambito dell’e-learning e dell’IT e li abbiamo subito trovati», dichiara Dana Jeker. Si sta ora definendo in che forma proseguire la collaborazione.

I primi test si svolgeranno già a inizio 2021
L’app dovrebbe sensibilizzare le/i collaboratrici/ori che operano in palestra in modo ludico su possibili situazioni spinose e suggerire loro come muoversi. L’accento sarà posto su tre ambiti di violenza: psichica, fisica e sessuale. L’obiettivo è di svolgere i primi test in palestra già all’inizio del 2021 fra dei team selezionati per questo. In un secondo momento il tool verrà messo a disposizione nelle tre lingue nazionali a tutti i collaboratori. Successivamente IdéeSport intende mettere a disposizione questo strumento così come le competenze acquisite in questo settore ad altre organizzazioni che operano nell’animazione giovanile e con i bambini, poiché con questa app IdéeSport inaugura un approccio alla protezione dell’infanzia che in Svizzera ancora non esiste. «Grazie a questa moltiplicazione speriamo di poter sensibilizzare su questo tema molti altri enti e organizzazioni che si occupano di giovani e bambini», conclude Dana Jeker.

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