Dal 2006, con il suo progetto OpenSunday, IdéeSport offre ai bambini e alle bambine delle scuole elementari l’opportunità di un’attività ricreativa domenicale durante il periodo scolastico. Attualmente in tutta la Svizzera esistono 48 OpenSunday, 6 di questi sono inclusivi, ossia aperti a bambini con e senza disabilità. L’adesione al programma, che è stato sviluppato per trasmettere entusiasmo verso il gioco libero e il movimento, è sempre stata molto alta. Poi è arrivato il coronavirus… per la prima volta nella storia dei progetti OpenSunday, a marzo siamo stati costretti a chiudere la stagione 2019/20 in anticipo, e l’avvio della stagione 2020/21 è stato a lungo un‘incognita.
A causa delle direttive in costante cambiamento e anche molto diverse tra di loro a livello locale, la partenza della stagione 2020/21 – nel corso della pandemia – è stata molto turbolenta: in alcuni Comuni le date di inizio sono state posticipate, in altri si è deciso per la chiusura totale dell’offerta, mentre in altri ancora è stato possibile aprire – nel rispetto del piano di protezione e con programmi alternativi studiati all’ultimo minuto. Ecco com’è andata…
Piani di protezione: mascherina obbligatoria e tetto massimo di partecipanti
I progetti OpenSunday hanno avuto fortuna nella sfortuna: poiché era ormai chiaro che molte direttive per arginare il coronavirus non riguardavano i giovani di età inferiore ai 16 anni e, salvo diverse disposizioni da parte di scuole/Cantoni/Comuni, i pomeriggi OpenSunday hanno ottenuto il via libera. Il team in palestra era composto da 5 adulti al massimo e i partecipanti non potevano essere più di 50. In tutte le palestre sono state rispettate le norme igieniche stabilite dall’UFSP, incluso l’obbligo di indossare la mascherina. Il contact tracing era assicurato grazie alla registrazione dei partecipanti al loro arrivo.
OpenSunday Outdoor: sfida al freddo e nuove amicizie
In alcuni Comuni c’è stata la possibilità di trasferire gli eventi all’aperto: i team hanno organizzato pomeriggi nel bosco per la giornata di San Nicolao, giochi di squadra nel cortile della scuola oppure si sono spostati in infrastrutture più grandi. L’adesione agli eventi è stata molto varia e anche il tempo ha influito, quindi si è trattato di vere sfide a livello organizzativo.
In forma con OpenSunday Online
Norme di distanziamento, freddo e obbligo di mascherina: molti non hanno trovato particolarmente invitante trascorrere del tempo all’aperto. Quindi, per offrire momenti di svago ai bambini anche tra le quattro mura di casa, i coach hanno comunicato con loro tramite Zoom, fornendo suggerimenti e sfidandoli in piccole competizioni: «Chi è stato il più veloce ad andare a prendere il cucchiaio in cucina?», «Quanto a lungo riesci a stare in piedi su una gamba sola?». IdéeSport ha così regalato divertenti domeniche pomeriggio anche ai bambini che sono rimasti a casa.