Alcuni progetti hanno già inaugurato la stagione, altri apriranno prossimamente. In tutta la Svizzera, i progetti MidnightSports, EverFresh, OpenSunday e MiniMove accoglieranno in palestra numerose/i bambine/i e giovani. Attualmente le premesse sembrano indicare che lo svolgimento delle serate e dei pomeriggi possa avvenire regolarmente nonostante il coronavirus. «Se le direttive del Consiglio federale e dei Cantoni dovessero mutare, siamo preparati», afferma Reto Mayer, direttore di IdéeSport e membro della task force di IdéeSport che si occupa del tema coronavirus. Nelle ultime settimane, il team ha esaminato le possibili alternative e le misure da attuare in base a diversi scenari legati al Covid-19.
Realizzazione dell’inclusione in tutti i progetti OpenSunday
Durante la stagione 2021/22, l’attenzione sarà rivolta alla realizzazione dell’inclusione in tutti i 52 progetti OpenSunday. Il programma di IdéeSport, che durante la stagione fredda offre alle/ai bambine/i l’opportunità di svolgere ogni domenica pomeriggio giochi e attività di movimento in palestra, è aperto anche alle/ai bambine/i diversamente abili. Negli ultimi 3 anni, IdéeSport ha testato la realizzazione dell’inclusione in alcuni progetti selezionati, accumulando know-how per la moltiplicazione dell’inclusione negli altri progetti OpenSunday e per la formazione dei team in palestra.
Progetti pilota
OpenSunday inaugura due nuovi progetti durante la stagione 2021/22, a Flawil (SG) e Illnau-Effretikon (ZH). Con 103 progetti MidnightSports, IdéeSport offre spazi di incontro alle/ai giovani, che potranno frequentare dalla nuova stagione anche i progetti pilota di Adliswil (ZH), Bercher (VD), Bussigny (VD) e Oberdiessbach (BE). Nel mese di gennaio 2022 si aggiungerà inoltre un MidnightSports a Binningen (BL). Anche MiniMove, che si rivolge alle/ai bambine/i di età compresa tra 2 e 5 anni e alle loro famiglie, si espande e raggiunge la quota di 15 progetti in Svizzera grazie ai progetti pilota di Friburgo (FR) e Zurigo (ZH). Quest’ultimo è il quarto MiniMove a Zurigo. «Siamo felici della grande richiesta verso i nostri progetti. Questo dimostra che durante l’anno scolastico offriamo alle/ai bambine/i e alle/ai giovani un programma attrattivo per il tempo libero», spiega Reto Mayer, direttore. «Siamo fiere/i del fatto che tutti i progetti siano stati confermati alla fine della scorsa stagione. Abbiamo constatato che la domanda verso le nostre offerte è complessivamente aumentata tra le/i destinatarie/i a causa del coronavirus. La fiducia che le/i nostre/i partner ripongono in noi ci riempie d’orgoglio», conclude Mayer.