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«Per i giovani questi spazi d’incontro sono davvero necessari»

25.02.2021

Per rispondere alle esigenze dei giovani, Elvira Mrose, vicesindaca di Klingnau, ha avviato MidnightSports all’interno del proprio Comune. Nell’intervista racconta in che modo il progetto ha contribuito allo slancio delle attività giovanili anche nel Comune limitrofo e com’è nata la MidnightWeek ‒ l’offerta alternativa compatibile con il coronavirus ‒ in collaborazione con IdéeSport.

In veste di vicesindaca al secondo mandato, lei è la figura di riferimento per le serate MidnightSports di Klingnau: quali momenti le sono rimasti particolarmente impressi sinora?

Sono stata io ad avviare il progetto dopo aver sentito parlare del successo riscosso da un Midnight organizzato qui vicino. Il primo evento mi ha molto colpita: erano presenti tutte le persone coinvolte; la grande adesione da parte dei giovani e dei genitori ci ha sorpresi. Durante le mie visite successive sono rimasta impressionata sia dalla capacità dei team in palestra di collaborare in modo strutturato e ben organizzato sia dal grande entusiasmo con il quale contribuiscono all’evento persino i giovani non ben integrati all’interno delle loro classi.

Di solito al progetto aderiscono circa 70 partecipanti a serata, ma all’inizio di questa stagione, in ottobre, avete raggiunto un nuovo record: 110 partecipanti. Come spiega l’alta popolarità di cui gode MidnightSports nel suo Comune? Secondo Lei, qual è il valore aggiunto del progetto?

A Klingnau l’animazione giovanile è stata chiusa nel 2014, perciò con MidnightSports abbiamo veramente soddisfatto una necessità: l’offerta del sabato sera, che non prevede obbligo d’iscrizione e durante la quale i giovani possono incontrarsi e trascorrere liberamente del tempo insieme, è senza ombra di dubbio ciò di cui hanno bisogno.
Il grande consenso riscosso qui ha dato slancio anche alle attività giovanili nel Comune limitrofo di Döttingen, così è nata una collaborazione tra i due Comuni per la creazione di attività giovanili aperte.

Il COVID-19 ha influenzato la stagione scorsa e quella attuale rendendole periodi molto particolari. IdéeSport ha dovuto cancellare diversi eventi in tutta la Svizzera e anche a Klingnau. Quali sono state le conseguenze sui giovani del suo Comune?

MidnightSports non è stato l’unico progetto cancellato. Purtroppo, a febbraio è stato necessario annullare anche il campo invernale, che per i giovani di Klingnau è sempre un evento. E non potrà svolgersi nemmeno il cosiddetto «Ferienpass», l’offerta nelle vacanze primaverili grazie alla quale bambini e giovani hanno la possibilità di cimentarsi in diverse attività. In pratica, mancava la compensazione alla quotidianità scolastica, e di questo ero veramente molto dispiaciuta. Quindi mi sono incontrata con Gabriel Schönbächler, coordinatore di progetto di IdéeSport, per valutare un’offerta alternativa: è stato così che a febbraio è nata la MidnightWeek.

Quindi la MidnightWeek è stata un tentativo e un compromesso per consentire ai giovani di frequentare un’offerta ricreativa durante le vacanze, nonostante il coronavirus, e per compensare la chiusura degli eventi. Di che cosa si trattava esattamente?

Fondamentalmente l’offerta è identica ai tradizionali MidnightSports, però la MidnightWeek si svolge di pomeriggio e all’aperto, durante la settimana di vacanza scolastica. Ho apprezzato moltissimo la flessibilità e la spontaneità con le quali Gabriel Schönbächler e Beat Gubser, sono riusciti a organizzare questa proposta in poco tempo.
Purtroppo, per i giovani l’obbligo d’iscrizione ha rappresentato un vero e proprio ostacolo che ci ha impedito di registrare un’alta adesione. Un vero peccato, ma questa è la dimostrazione di quanto è importante la partecipazione libera a un’offerta ed è anche la conferma della validità del concetto già esistente. Per questo motivo siamo ancora più contenti del fatto che ora, fino a fine aprile, potremo consentire ai giovani di partecipare ad alcune serate in palestra.

Cosa si augura per la prossima stagione riguardo alle attività dedicate ai bambini e ai giovani nel suo Comune?

Spero che in estate/autunno tutto torni alla normalità. Per i giovani questi spazi d’incontro, dove hanno la possibilità di misurarsi tra di loro, di svilupparsi, di rafforzarsi e di avvertire il senso di appartenenza, sono davvero necessari.

Foto: © Die Botschaft

Elvira Mrose

Età: 55 anni

Luogo di residenza: Klingnau              

Hobby: famiglia, sciare, giocare a tennis e a golf, la politica

Professione: assistente presso una società di consulenza

La sfida più difficile che ha comportato il coronavirus: la formazione degli adulti è stata difficile con i divieti. A livello professionale per me ha comportato molto stress. Per quello che riguarda il privato, i miei figli hanno dovuto iniziare gli studi con la didattica a distanza e hanno avuto grandi difficoltà nell’allacciare (scarsi) contatti con gli altri studenti.

Posti felici: le montagne intorno ad Arosa, mi danno energia.

Momenti felici in questo periodo: durante il primo lockdown ci è piaciuto molto trascorrere il tempo in famiglia.

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