Per la terza volta è stato possibile proporre l’evento con alcune ambasciatrici dello sport grazie al sostegno dell’Ufficio dello sport della Città di Zurigo. Protagoniste dello sport d’élite o di diverse società hanno visitato i progetti OpenSunday e presentato alle persone presenti la loro disciplina. Le bambine e i bambini hanno provato con entusiasmo sport quali il kung fu, il calcio, l’unihockey o lo sci acrobatico.
La visita di due giocatrici della Società calcistica di Zurigo (FCZ), Amelie e Chiara, è stata ad esempio al centro del pomeriggio di OpenSunday Aegerten. La partecipante Aulona (9 anni) ha raccontato: «di solito non mi piace giocare a calcio, ma imparare trucchetti come questi è cool. E loro due sono così brave!» Anche Amelie e Chiara si sono divertite molto: «ci piace condividere il nostro entusiasmo con le bambine e i bambini, è un vero piacere. Imparano così in fretta e hanno una grande motivazione».
Concluso l’evento, le partecipanti e i partecipanti hanno portato a casa un autografo delle calciatrici e non è stato certo l’unico progetto ad offrire questa possibilità.
Sport per tutti
Anche quest’anno delle collaboratrici e dei collaboratori della Stapferhaus di Lenzburg hanno visitato cinque progetti OpenSunday, affrontando in modo ludico assieme alle partecipanti e ai partecipanti i pregiudizi di genere. Questo ha consentito loro di apprendere che qualsiasi sport può essere praticato indipendentemente dal genere.
Mechak è capo progetto a OpenSunday e descrive l’intervento della Stapferhaus così: «all’inizio ho pensato che le bambine e i bambini non avrebbero partecipato. Ma l’argomento è stato trasmesso in un modo adatto a loro e si sono quindi anche divertiti.»
Ringraziamo tutte le persone coinvolte per il loro impegno e l’ottimo lavoro!